Società

I formaggi vanno in classe

di Stanislao Scognamiglio

NAPOLI –Negli spazi dello g.n.a.m. VILLAGE di Città della Scienza in via Coroglio del quartiere Bagnoli nei giorni 11, 12 -e 13 novembre si svolgerà I formaggi vanno in classe, la prima rassegna mercato di un nuovo modo di guardare al latte, ai formaggi e alla loro qualità.

L’evento interamente dedicato al mondo del latte, dei formaggi e dei latticini, promosso congiuntamente dallo GNAM VILLAGE e dall’ANFOSC (Associazione Nazionale Formaggi Sotto il Cielo) e realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Latte Nobile e l’Assessorato al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, coinvolgerà i produttori di tutta la regione Campania.

«C’è grande confusione sotto il cielo del mondo caseario. Gli allevamenti sono in crisi e chiudono perché il prezzo del latte è troppo basso, i produttori, per rientrare nei costi, ricorrono ad artifici tecnici come l’uso eccessivo di ma. ngimi, la pastorizzazione, i fermenti. In questa situazione, la qualità dei formaggi diminuisce sempre più, e per questo, la forbice dei prezzi fra il formaggio meno caro e quello più caro si è ridotta a tal punto da essere offensiva per chi veramente produce qualità, per chi resiste alle sirene dell’industria e si limita a produrre formaggi a latte crudo, senza uso di fermenti e, soprattutto, facendo mangiare all’animale molta erba e tante erbe diverse [da questo contesto nasce] la proposta delle Classi di Qualità, un metodo e un modello che permette, ai consumatori, di comprendere le motivazioni delle differenze qualitative fra i formaggi e, ai produttori, di ricevere il giusto compenso messo a punto dall’Associazione Nazionale formaggi Sotto il Cielo».

La rassegna intende perseguire la finalità di «… organizzare un’area di discussione, di confronto, di formazione, d’informazione sulle ragioni della diversità dei latti e dei formaggi, sulle basi scientifiche che ne giustificano le differenze, sulle tecniche di degustazione più adatte per cogliere queste differenze. Nel corso delle giornate, i produttori che già aderiscono alle classi e quelli che vorranno aderire, le gastronomie e i ristoratori che hanno sposato il modello, gli scienziati che ne hanno studiato i risvolti, i consumatori che vorranno apprendere le chiavi di lettura della qualità avranno modo e tempo per approfondire i temi di proprio interesse saranno i protagonisti».

Programma della manifestazione 

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Venerdì 11 novembre

  • ore 10: Apertura del Villaggio e del Mercato
  • ore 10: presso lo Spazio Anfosc: Te la do io la classe! In diretta.                           Esposizione del metodo delle Classi di Qualità dei Formaggi e, su richiesta, anche dei consumatori, classificazione dei formaggi dei produttori presenti alla manifestazione
  • ore 10: presso lo Spazio Scuola: Le classi vanno in classe.Due linee di Degustazione e di Racconto: per i bambini delle Elementari e i ragazzi delle Medie; per i ragazzi degli Istituti superiori
  • ore 12: Eccellenze Nascono: mozzarelle e formaggi realizzati in diretta con la storia dei loro produttori
  • ore 16: Spazio Incontri – Seminario Nazionale di confronto: Le classi di qualità: fattori e indici per leggere le differenze fra formaggi
  • ore 18: presso l’Aula Didattica con Cucina: La classe va in degustazione. Su prenotazione, degustazioni su formaggi della stessa tipologia ma appartenenti a classi diverse.  Stesso metodo per il vino (Aglianico).
  • ore 19.30: Spettacolo

Sabato 12 novembre  

  • ore 10: Apertura del Villaggio e del Mercato
  • ore 10: presso lo Spazio Anfosc: Te la do io la classe! In diretta. Esposizione del metodo delle Classi di Qualità dei Formaggi e, su richiesta, anche dei consumatori, classificazione dei formaggi dei produttori presenti alla manifestazione
  • ore 10: presso lo Spazio Scuola: Le classi vanno in classe. Due linee di Degustazione e di Racconto: per i bambini delle Elementari e i ragazzi delle Medie; per i ragazzi degli Istituti superiori
  • ore 12: Eccellenze Nascono: mozzarelle e formaggi realizzati in diretta con la storia dei loro produttori
  • ore 16: presso l’Aula Didattica con Cucina: La classe va in degustazione. Su prenotazione, degustazioni su formaggi della stessa tipologia ma appartenenti a classi diverse.  Stesso metodo per il vino (Aglianico)
  • ore 17: Storie dall’Appennino. Voglia di futuro. Incontro con i Produttori di formaggi di Amatrice presenti al Mercato per discutere con loro del futuro delle produzioni di eccellenza dell’Appennino
  • ore 18: FACCIA A FACCIA tra esperti e pubblico. Ma il latte fa male? Ma davvero è utile togliere il lattosio? Ma davvero i formaggi sono grassi?
  • ore 19.30: Spettacolo

Domenica 13 novembre

  • ore 10: Apertura del Villaggio e del Mercato
  • ore 10: presso lo Spazio Anfosc: Te la do io la classe! In diretta. Esposizione del metodo delle Classi di Qualità dei Formaggi e classificazione dei formaggi dei produttori presenti alla manifestazione, e, su richiesta, anche dei consumatori.
  • ore 10: presso lo Spazio Scuola: Le classi vanno in classe. Due linee di Degustazione e di Racconto : per i bambini delle Elementari e i ragazzi delle Medie; per i ragazzi degli Istituti  superiori.
  • ore 11: Eccellenze Nascono: mozzarelle e formaggi realizzati in diretta con la storia dei loro produttori
  • ore 12 – 23: Il meglio della tre giorni Gran spettacolo finale.

Nel corso delle tre giornate, le attività di ristorazione e di gastronomia si svolgeranno nel contemporaneo Mercato del ’700 Napoli al tempo di re Carlo.

Promosso dall’Associazione Siti Reali, nell’ambito delle manifestazioni conclusive dell’anno dedicato al trecentesimo della nascita di Carlo di Borbone, il Mercato dei produttori, oltre dei prodotti lattiero caseari, proporrà la vendita di tanti altri prodotti dell’agroalimentare campano.

Allestito in un’ambientazione scenica settecentesca e animato da attori in costume d’epoca, il mercato consentirà di rivivere i colori, i suoni, l’aria di quel tempo.

Cuore pulsante dell’offerta gastronomica saranno:

  • la Locanda del Cerriglio, dove saranno serviti piatti della cucina popolare napoletana: pasta di Gragnano condita con formaggi del Mercato, formaggi e latticini. Il tutto ben seguito da buoni vini campani;
  • la Tavola del Re, dove saranno proposte delle cene narranti e con accompagnamento musicale, con i menù rigorosamente d’epoca;
  • la Piazza del Mercato, dove saranno preparati pietanze della cucina di strada: caciocavallo impiccato, pizza fritta e altro.

Protagonisti dell’Evento saranno gli studenti delle scuole e degli istituti napoletani. Questi, con il supporto di professionisti del settore potranno vivere un qualificato momento formativo.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

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