Culturateatro

Mummenschanz, Giù la Maschera

Esibizioni spettacolari nelle quali utilizzano i loro corpi, oggetti e maschere: i mimi Mummenschanz

SALERNO – Nel foyer del Teatro Municipale Giuseppe Verdi in via Roma venerdì 17 marzo alle ore 18.30, sarà protagonista del nuovo appuntamento di Giù la Maschera la straordinaria Floriana Frassetto, tra le fondatrici del gruppo Mummenschanz.

L’incontro, condotto dal giornalista Peppe Iannicelli, sarà dedicato alla presentazione dello spettacolo dei Mummenschanz, in scena fino a domenica 19 marzo al Verdi di Salerno.

È uno degli eventi più attesi della stagione di prosa organizzata dal Comune di Salerno con il Teatro Pubblico Campano ed il sostegno della Regione Campania e del Ministero della Cultura.

I Mummenschanz sono nati in Svizzera nel 1972 e da subito sono diventati famosi in tutto il mondo per le loro esibizioni spettacolari nelle quali utilizzano i loro corpi, oggetti e le celebri maschere.

Floriana Frassetto

La compagnia fu fondata da Bernie Schürch e dallo scomparso Andres Bossard insieme con l’italiana Floriana Frassetto. Il Mummenschanz Mask Theater nacque dopo anni di sperimentazione da mimi.

I “musicisti del silenzio” lasciano gli spettatori incantati dall’armonia creativa di una rappresentazione formidabile. Si esibiscono in uno spettacolo di mimo, interpretando le coreografie in maschera e in costumi elaborati e surreali. Non usano né musica né scenografie e non mostrano mai i loro volti, usano solamente l’espressività corporea per definire la personalità di oggetti, usati anche come maschere. E non c’è bisogno di conoscere una lingua per godere delle loro performance.

Il nome Mummenschanz è un termine tedesco che significa “festa delle maschere”, ma non è solo una sfilata: il gruppo utilizza oggetti inanimati, come tubi di gomma, palloncini, ombrelli e palline, per creare i loro personaggi e situazioni, che si trasformano continuamente e rapidamente. Hanno l’abilità di manipolare gli oggetti creativamente combinando danza e numero acrobatici, interagendo con il pubblico e rendendolo co-protagonista.

Giù la maschera, la partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

Sarà una preziosa occasione per comprendere l’ispirazione artistica ed il dietro le quinte del gruppo Mummenschanz, che proprio a Salerno celebra i suoi cinquanta anni di attività.

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