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Napoli Liberty: n’aria ‘e primmavera

A fine ‘800 lo stile Liberty contagiò una Napoli che divenne una metropoli moderna e cosmopolita

NAPOLI – Alle  Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos Stigliano in via Toledo, sede museale di Intesa Sanpaolo, giovedì 25 settembre berrà inaugurata la mostra N’aria ‘e primmavera. L’esposizione durerà sino al 24 gennaio 2021.   

N’aria ‘e primmavera  è a cura di Luisa Martorelli e Fernando Mazzocca.

N’aria ‘e primmavera esporrà più di settanta opere che testimoniano la straordinaria originalità dello stile Liberty a Napoli nelle sue più varie espressioni, tra dipinti, sculture, oggetti preziosi di oreficeria e della lavorazione delle pietre dure, ma anche grafica e manifesti pubblicitari.

Alla pari di Parigi, Berlino e Londra, Napoli è capitale della modernità e si distingue per la sua recezione allo stile nuovo, Liberty o Floreale, spaziando dalle arti maggiori alle arti applicate, con un successo ottenuto nelle occasioni delle Esposizioni Nazionali e Internazionali, sottolineando  la diffusione dello stile modernista e i caratteri originali dell’arte a Napoli nel periodo che va dal 1889 al 1915.

Alla fine dell’Ottocento si vive in Europa la stagione dell’Art Nouveau e il processo di sviluppo avviato dalle grandi Esposizioni nazionali e internazionali, insieme all’affermazione di una borghesia imprenditoriale, trasformano radicalmente le città italiane.

La novità del nuovo stile – in Italia detto Liberty – contagia Napoli, città in via di rinnovamento che vuole lasciarsi alle spalle gli anni del colera. Leggi speciali che finanziano l’ampliamento urbano, il risorgimento economico e l’industrializzazione riscattano l’immagine della città: è la Belle Époque e un fiorire di progetti che rese Napoli una metropoli moderna e cosmopolita sin oltre la fine della Grande Guerra.

Espressioni diverse, alcune insolite, altre straordinarie, di quella che l’architetto e critico d’arte Alfredo Melani definì: “… un’arte nuova, stile nuovo, stile moderno, stile Liberty, stile Floreale, in quanti modi questo movimento estetico è indicato!”, una vera ventata di giovinezza, proprio “n’ aria ‘e primmavera”, come quella che soffia nei popolarissimi versi di Marzo (1898) di Salvatore Di Giacomo.

Un interessante sguardo sul soggiorno a Napoli di Felice Casorati, che prese parte alle prime esperienze dell’avanguardia secessionista, appoggiando le iniziative delle mostre giovanili.

Le opere in mostra dialogano con il Salone del Palazzo e le sue decorazioni, tra le più originali e magnifiche testimonianza del Liberty napoletano.

Bastone con ramarro, corallo, oro e avorio. Napoli, Museo Ascione
Pendente con corallo “pelle d’angelo”, 1910, oro, argento, perle e diamanti. Napoli, Museo Ascione

In Liberty a Napoli. N’ aria ‘e primmavera sarà possibile ritrovare alcune testimonianze della raffinata produzione di Casa Ascione, che già un secolo fa era vanto dell’eccellenza italiana nel mondo.

A partire dall’ultimo decennio del XX secolo, aperti alle sollecitazione del Liberty, Ascione propone nella gioielleria di lusso un design più lineare e moderno per una clientela internazionale sempre più esigente. Fornitore di Casa Reale, presenti alle grandi Esposizioni Universali che consacrarono la Gesamkunstverk, il nuovo orientamento dell’arte totale, indirizzano verso le nuove tendenze formali non solo i gioielli, ma tutta la preziosa oggettistica prodotta dalla Casa, come manici di parasole, pressacarte, scatole intarsiate di materie preziose

Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo, ha affermato: «La mostra celebra la straordinaria eleganza dell’arte Liberty a Napoli, ricordandoci l’unicità del patrimonio nazionale, imprescindibile risorsa del nostro Paese. Non può esserci ricostruzione, ripresa morale, sociale ed economica senza la bellezza che l’arte e la cultura sanno donare. Questa iniziativa conferma il forte legame che unisce la Banca a Napoli: un legame che le Gallerie d’Italia in tredici anni di intensa attività hanno saputo rafforzare, concorrendo ad arricchire l’offerta culturale in città.»

Il costo del biglietto congiunto mostra e collezioni permanenti: Intero  5 euro | Ridotto  3 euro | Gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Orari: da martedì a venerdì dalle 10alle 19 (ultimo ingresso 18.30). Sabato e domenica dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso 19.30) | Chiuso il lunedì

Modalità di visita in sicurezza.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: gallerieditalia.com | info@palazzozevallos.com | Numero verde 800.454229

Di seguito la mostra in dettaglio

N’aria ‘e primmavera

Il contesto fin de siècle

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