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NeapolisPersia

Un viaggio di storie e culture tra Oriente e Occidente, l’agorà di NeapolisPersia stimola riflessioni e dibattiti sulla quotidianità del mondo persiano e mediorientale

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – NeapolisPersia, il programma di proiezioni cinematografiche dedicato al cinema persiano, fa ritorno in città per la sua seconda edizione. Anche quest’anno, la rassegna è curata dall’Associazione napoletana C4C.

Gli appuntamenti, in programma dall’8 al 17 dicembre avranno luogo all’Area35, situata in via Giovanni Porzio  – Centro Direzionale Napoli, con ingresso libero per tutti gli appassionati di cinema, cultura e arte.

L’evento, incluso nel cartellone degli eventi Altri Natali – la cultura è plurale, è realizzato con il finanziamento della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli. Sarà arricchito dalla partecipazione di realtà culturali che sostengono l’iniziativa, tra cui Kaos48, I-noor e i giovani dei Leo Club Pompei.

NeapolisPersia si propone come un’agorà per stimolare riflessioni e dibattiti sulla quotidianità del mondo persiano e mediorientale.

Quest’anno, grazie al lavoro di Andrea Valentino ed Annalisa Ciaramella, con la preziosa collaborazione del Nostalgia Film Festival, la rassegna propone un programma eterogeneo.

Saranno presentati film come Kak Iraj di Jamshid Farajvan, che narra la vita da eremita moderno, il fantastico mondo di Elika Mehranpoor con il suo splendido Goli’s Greatest Adventure, le vicende della squadra di futsal femminile [gioco simile al Calcio, ndr] nel documentario Malek’s Girls, e il racconto di dieci donne nel film Così rimarrò una donna di Mahya Rastegard.

Questi film permetteranno lo sviluppo di dibattiti con ospiti sempre diversi, tra gli altri Gino Aveta (autore RAI), la scultrice  iraniana Neda Shafiee e il connazionale regista Amir Kaveh, lo scrittore Luca Delgado.

La serata del 16 dicembre sarà dedicata a Nargesi, un film pluripremiato che racconta la quotidianità di un uomo affetto da sindrome di Down.

A chiudere la rassegna dei film iraniani, il 17 dicembre sarà proiettato Don’t Breathe di Milad Nasim Sobhan, storia di trafficanti di uomini.

La rassegna si articola in 6 serate, con l’inaugurazione della mostra fotografica della performer Leila Rahimian, con il contributo straordinario delle fotografie di Eliana Prada, oltre ad uno splendido racconto fotografico di Mahya Rastegard. Inoltre, quest’anno, NeapolisPersia prevede anche la proiezione di due film italiani: Se mi uccidi…poi a chi picchi? di Corrado Ardone con Rosalia Porcaro ed il compianto Antonio Pennarella, e Rumore – Human Vibes, un toccante documentario di Simona Cocozza prodotto tra gli altri da Amnesty International Italia.

Sito Web: www.neapolispersia.com

Contatti: neapolispersia@gmail.com

 

 

 

 

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