Due porticesi in Finlandia
Fabrizio e Roberto si sono conosciuti in Finlandia dando vita a un sodalizio artistico, sebbene fondamentalmente siano estremamente diversi. Tanti i progetti futuri, sempre con Portici e il Vesuvio nel cuore
Roberto Nucci e Fabrizio Rende sono entrambi di Portici ma si sono incontrati per la prima volta a Kuopio, inFinlandia, precisamente 5 anni fa. Fabrizio è musicista cantautore con una ultraventennale esperienza maturata in giro per il mondo. Roberto invece si definisce ristorattore: nel suo ristorante inebria i finnici non solo con la speciale cucina italiana ma anche con canzoni e sketch.
Roberto e Fabrizio sono papà di due magnifici bimbi Enrico (biondo) e Rino (moro), quasi coetanei, anche loro ovviamente amichetti, e, chissà, futuri artisti…
Il sodalizio tra questi due artisti porticesi si é rafforzato col tempo. Sono estremamente diversi, sia come formazione che come genere, sia come indole che come esperienze, ma la Finlandia si è rivelata un ottimo collante per le loro aspirazioni musicali.
Fabrizio è un raccontastorie dal linguaggio semplice che si ispira ai cantautori italiani. Fa tutto da sé: produce compone testi e musiche, canta, monta e cura la regia dei suoi video.
Clips belle, piene di colore e vita. Melodie d’altri tempi con ritornelli che restano in mente.
«Genietto moderno dall’immediata capacità di sintesi», dice di lui Roberto.
Roberto alias Zambrano è invece un camaleontico istrione, autore e interprete di sé stesso. Nel suo ultimo videoclip, firmato da Fabrizio, propone una ballata dal sapore antico, Lolita, di cui é autore, una metafora della vita tra amore arte e passione.
«Un performer eclettico che riesce a coinvolgere e trascinare anche gli spirit nordici», dice di lui Fabrizio.
Due ribollenti artisti, dunque, che hanno nel cuore Portici e la nostalgia del Vesuvio, che sembra quasi veder stagliarsi sullo sfondo di una Finlandia capace di regalare scorci unici con la magia della sua natura incontaminata.
E solo l’inizio per Roberto di un. Successo meritatissimo. Ha fatto tanti anni di gavetta a Napoli. E nato artista ce lha nel sangue verace napoletano che gli scorre nelle vene. I Finlandesi lo amano perché è un ragazzo onesto e lavoratore, non è solo un ristorattore, ma anche un pittore, scrittore e compositore!!!! Viva Roberto, si è fatto tutto da solo partendo da zero e avendo anche avuto il dolore per la perdita del suo papà. Ma Dio gli ha dato una brava moglie Katia e il bellissimo figlio Rino, futuro artista. Forza Robbe ‘sei grande!!!! Viva!!!! Kavita che sempre alla fine ti premia!!!!