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Serena | Svolte

Alle nostre madri: senza di esse non saremmo state così… E noi, cosa siamo diventate noi? Le prime della classe, come Serena, che si trova di fronte alle svolte della vita …  

di Bianca Sannino

Cominciai a frequentare questo ambiente con una certa regolarità, lo facevo insieme ad Angela che subì una vera e propria metamorfosi. Cambiò completamente stile di vita, abbandonando completamente amicizie e vizi della sua vita precedente e dedicandosi anima e corpo a questa nuova esperienza.

Io invece, pur affascinata e attratta da quel mondo mi tenevo sempre sul limite, sempre sulla soglia. Capovolgere completamente il mio stile di vita, le mie abitudini, il modo un po’ disorganizzato di gestire le mie giornate e il mio tempo mi costavano fatica.

Poi c’erano le regole, i rituali, i ritmi scanditi. Non li sopportavo, non riuscivo a mantenere il passo; il caos che da sempre albergava in me non riusciva a trovare un equilibrio.

La legge dell’entropia in me si alternava con un ritmo accelerato e i momenti di disordine sovrastavano nettamente quelli di ordine e calma.

Eppure, la pace che riuscivo a provare, la calma interiore che derivava dalla sedute di meditazione, il senso di benessere che provavo non appena varcavo la soglia di quel luogo erano fondamentali perché il malessere e l’inquietudine, che costantemente mi soffocavano e mi impedivano di vivere serenamente, si attenuassero.

Nel frattempo, riuscii a completare i miei studi universitari e cercavo di capire in che modo potevo inserirmi nel mondo del lavoro. Avevo bisogno di cominciare a guadagnare qualcosina, mio padre aveva avuto problemi economici e non potevo più permettermi di vivere alle spalle della mia famiglia. Ero disposta a fare qualsiasi cosa mentre cercavo una sistemazione più sicura e duratura.

A differenza di Angela io cercavo ancora una mia collocazione nel sistema, un mio spazio vitale nel mondo, la possibilità di riscattare me e la mia famiglia. Ancora non avevo capito che era tutto inutile e che il sistema ti fagocita e devi vendere l’anima se vuoi sopravvivere.

Ad uno degli ultimi incontri conobbi Allegra. Mi colpì da subito per il forte magnetismo che la sua persona emanava.

Era molto più grande di me, poteva essere mia madre per età e mi meravigliai che una donna ormai matura avesse deciso di intraprendere questo percorso.

Diventammo amiche e mi aiutò a trovare un piccolo lavoretto con cui diventare autonoma.

Mi presentò ad un’agenzia di rappresentanza e cominciai a lavorare nel settore della diffusione di prodotti multimediali.

Erano delle grandi novità, ancora non si conoscevano le potenzialità dei CD ROM e dei supporti informatici e la cosa mi entusiasmò e non poco.

 

 

Bianca Sannino, docente appassionata nella scuola statale italiana, vive e insegna a Portici da più di vent’anni.

Dopo aver attraversato perigliosi mari in vari ambiti e settori ed essersi dedicata alla redazione di libri saggistici e specifici del settore dell’insegnamento, esordisce oggi nel genere novellistico.

Due lauree, corsi di specializzazione, master non sono bastati a spegnere la sua continua, vulcanica e poliedrica ricerca della verità. 

Da sempre, le sue parole che profumano di vita e di umanità, arricchite dalla sua esperienza e sensibilità, restituiscono delicati attimi di leggerezza frammisti a momenti di profonda riflessione.

Nel 2021 inizia la collaborazione con LoSpeakersCorner pubblicando una serie di novelle, tutte al femminile.

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Un pensiero su “Serena | Svolte

  • Patrizia Giuseppina Colalillo

    La prof.ssa Sannino riesce a descrivere perfettamente i conflitti sentimentali quando la forza superiore Divina ci chiede l’introspezione del nostro modo di vivere. Grazie Bianca.

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