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Evviva il panettone farcito con la sfogliatella fredda

NAPOLI – Vincenzo Ferrieri, giovane e creativo pasticciere napoletano, ha un motto: «La tradizione è il punto di partenza per raggiungere nuovi traguardi. Infatti mette al centro di tutte le idee che sviluppa la sfogliatella, il dolce per eccellenza della tradizione dolciaria partenopea».

In occasione di L’Artigiano in Fiera, che si terrà dall’1 al 9 dicembre a Fieramilano Rho – evento dedicato alle infinite sfumature della creatività di tutti i popoli del mondo – Vincenzo ha messo insieme tre dolci simbolo di tre regioni d’Italia: il panettone per la Lombardia, la sfogliatella per la Campania e il gelato per la Sicilia. Nasce così il panettone farcito con la sfogliatella fredda: il classico dolce milanese farcito con la sfogliatella scomposta, più la sfogliatella – gelato, la sfogliata fredda che ha avuto grande successo la scorsa estate, arricchita dalla sfoglia sbriciolata. Il Giro d’Italia in un unico dolce!

I genitori napoletani, si sa, fanno molta fatica ad allentare le briglie e a lasciar andare i figli. Specialmente se vogliono tramandare ai propri rampolli l’attività di famiglia. Vincenzo è figlio d’arte: i Ferrieri da generazioni lavorano nel campo del food. Il padre Salvatore fa risalire l’imprenditoria familiare al bisnonno Salvatore, che gestiva un bar in via Foria, mentre il nonno era nel settore macelleria. Negli anni ‘70 i suoi genitori fondarono Gastronomia Tedesca, un antesignano del pub e primo locale a proporre a Napoli un food veloce ed insolito, come il panino con wurstel e crauti. Salvatore lavorò con il padre per poi farsi promotore di una gastronomia diversa, ma altrettanto ricercata. approdando con successo in quello della “ristorazione a tuttotondo”, che unisce i piatti della tradizione napoletana alla pizzeria e ad una straordinaria patisserie artigianale, ovvero quella di SfogliateLab, il bar/pasticceria in piazza Garibaldi.

Una lunga tradizione, dunque, che però non disdegna nuovi modi di intendere la gastronomia e non solo. E buon sangue non mente: Vincenzo ha fatto sua questa tendenza e ogni giorno sperimenta variazioni dei dolci della tradizione napoletana, come la Sfogliacampanella. Non una sfogliatella, non un babà, né un dolce alla ricotta ma tre strati pieni di gusto: all’esterno la sfogliata a pasta riccia e dentro una raffinata mousse a base di ricotta si nasconde un babà mignon avvolto nel cioccolato. Una alchimia che ha del magico, che sembra facile da realizzare ma non lo è: diventa possibile grazie alla sapienza antica di Vincenzo Ferrieri. E chi assaggia la Sfogliacampanella, lentamente assapora i gusti di ogni strato e rimane stregato da questo dolce particolare, dal sapore tutto suo.

Sottolinea Vincenzo Ferrieri: «Da ragazzo ho sempre avuto la passione per la pasticceria creativa. Con le mie creazioni voglio ricalcare la tradizione culinaria della sfogliatella e dare avvio a un nuovo rito del piacere portandolo in giro, partendo ovviamente da Napoli».

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