Gibellina Photoroad 2025
Senza tempo è il tema della edizione 2025 del festival Gibellina Photoroad open air & site-specific unico al mondo
GIBELLINA | TRAPANI – Gibellina Photoroad, l’unico festival italiano di fotografia e arti visive open air e site-specific e uno dei pochi al mondo, dal 20 giugno al 20 agosto, torna a celebrare la sperimentazione artistica.
Con mostre outdoor, installazioni fotografiche di grande formato, allestimenti visionari progettati specificatamente per entrare in connessione con il paesaggio della città-museo di Gibellina (TP), prossima Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026, il festival biennale Gibellina Photoroad (GPR) firma quest’anno la sua quinta edizione, sempre con la direzione artistica di Arianna Catania, organizzata dall’Associazione culturale On Image e promossa dal Comune di Gibellina e dalla Fondazione Orestiadi.
Senza tempo è il tema scelto quest’anno, sul quale si confronteranno autori affermati della fotografia internazionale come Alex Majoli, Mandy Barker, Paolo Ventura, Feng Li, solo per citarne alcuni, e talenti emergenti provenienti da tutto il mondo, che presenteranno lavori inediti, molti dei quali realizzati attraverso progetti di residenza artistiche a Gibellina.
Le giornate di inaugurazione, dal 20 al 22 giugno trasformeranno la città del Belìce in un avamposto della creatività contemporanea internazionale, con tre giorni di eventi, tutti gratuiti, tra talk, visite guidate, performance, video e prospettive stranianti.
Gibellina, ricostruita all’indomani del terremoto del Belìce del 1968 col contributo di alcuni tra i più importanti architetti e artisti della seconda metà del Novecento, Gibellina Nuova, è il più grande museo a cielo aperto d’arte contemporanea d’Europa.
Gibellina Photoroad nasce con l’idea di creare un’interazione tra questi luoghi unici e le avanguardie della fotografia e dell’arte visiva, cercando il coinvolgimento dei cittadini e dei visitatori sulla base dei principi dell’arte pubblica: le opere escono dai musei e occupano così lo spazio urbano, creando interazioni inaspettate.
L’edizione 2025 del festival punta a riscoprire questa vocazione della città: non solo museo en plein air, ma luogo di produzione e promozione dell’arte contemporanea. Una vocazione riconosciuta anche dal Ministero della Cultura che ha nominato Gibellina Capitale Italiana dell’Arte contemporanea del 2026, nel cui contesto si inserisce Gibellina Photoroad che consoliderà l’idea della città come meta internazionale dell’arte contemporanea, promuovendo una visione della fotografia come arte pubblica, accessibile e gratuita.
Come di consueto il festival si snoderà in un percorso visivo multidisciplinare tra gli edifici e le monumentali piazze della città siciliana: Piazza Beuys di Pierluigi Nicolin, il Teatro di Pietro Consagra, Palazzo di Lorenzo di Francesco Venezia, il Municipio di Giuseppe, Alberto Samonà e Vittorio Gregotti, la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, il Sistema delle Piazze di Franco Purini e Laura Thermes, l’Orto Botanico di Roberto Collovà, Marcella Aprile e Teresa La Rocca. E infine il MAC– Museo d’Arte Contemporanea Ludovico Corrao e il Baglio di Stefano, sede della Fondazione Orestiadi e del Museo delle Trame Mediterranee: due tra i più importanti musei d’arte contemporanea del Sud Italia, le cui collezioni ospitano opere di autori con Beuys, Schifano, Boetti, Accardi e molti altri.
Gli allestimenti outdoor sono a cura di VISUAL (Castelvetrano).
La storia di Gibellina Photoroad
Gli artisti di Gibellina Photoroad 2025
GALLERY ARTISTI 2025-20250403T104835Z-001
Per maggiori informazioni: https://www.gibellinaphotoroadfestival.com/ | info@gibellinaphotoroadfestival.com