Culturafotografia

Il silenzio del Lockdown

Roma, nelle sale di Spazio5 la mostra fotografica di Francesco Toiati Il silenzio del Lockdown – Roma al tempo del Covid

Roma come non si era mai vista. Vuota, immobile, quasi sospesa nel tempo. È questa l’immagine che emerge dalla mostra Il silenzio del Lockdown – Roma al tempo del Covid, che verrà inaugurata giovedì 20 marzo alle ore 18 nelle sale di Spazio5 in Via Crescenzio. Un viaggio fotografico attraverso la Capitale nei mesi della chiusura totale, raccontato dall’obiettivo di Francesco Toiati, fotoreporter di Il Messaggero.

Dall’alto di un elicottero delle Forze dell’Ordine, Roma appare desolata e malinconica: Piazza di Spagna senza turisti, Via Sistina silenziosa, San Giovanni privo di passanti, la spiaggia di Ostia con un solo ombrellone aperto. Ma anche a livello strada, nelle immagini catturate in sella a uno scooter, il vuoto si fa tangibile: strade senza traffico, gabbiani padroni delle piazze, clochard lasciati soli, sguardi sospettosi di chi sfida i divieti. Un’atmosfera surreale che sembra uscita da un film di fantascienza, ma che è stata la realtà di quei lunghissimi mesi.

Attraverso questa straordinaria raccolta di scatti, Toiati documenta non solo la dimensione estetica e simbolica di una Roma in lockdown, ma anche le difficoltà, le paure e le contraddizioni vissute dalla città durante l’emergenza sanitaria. Un reportage che è stato pubblicato sulle pagine di Il Messaggero e che oggi si trasforma in una mostra capace di restituire la memoria visiva di un momento storico senza precedenti.

La mostra, realizzata anche con il supporto di Quinta Dimensione APS e Identità Fotografiche rimarrà aperta, con ingresso libero e gratuito, dal lunedì al sabato dalle ore 16 alle 20 fino al prossimo 3 aprile.

L’autore. Nato a Roma nel 1962, Francesco Toiati inizia la sua carriera nel 1984 con Paese Sera. Dopo la chiusura del quotidiano, entra in una storica agenzia fotografica, coprendo per oltre cinque anni i conflitti nei Balcani e nell’Europa dell’Est. Dal 1994 collabora con Il Messaggero, raccontando alcuni degli eventi più significativi della cronaca italiana e internazionale.

Nel corso della sua carriera ha documentato il terrorismo in Italia, i processi alla Banda della Magliana, i funerali di Enrico Berlinguer, i terremoti dell’Aquila e dell’Emilia, le alluvioni di Sarno, fino alla guerra in Jugoslavia e alla rivoluzione in Romania. Durante la pandemia, ha raccontato Roma nei mesi del lockdown, offrendo un punto di vista unico sulla città sospesa tra paura e resistenza.

Oggi Francesco Toiati continua il suo lavoro con passione mantenendo sempre vivo lo spirito del fotogiornalismo. Ancora oggi vado in giro per la mia città a cercare notizie e dare un senso a questo mestiere, che è il più bello del mondo, racconta Toiati.

Per maggiori informazioni e contatti stampa: press@identitafotografiche.it




 

 

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